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La Blatta orientalis comunemente chiamata scarafaggio è molto differente dalla blatta germanica sia per le dimensioni che per le abitudini riproduttive e sociali. Lo scarafaggio a differenza della blattella difficilmente è causa di infestazioni di alto livello all'interno delle abitazioni anche se, è da considerare possibile che la blatta orientalis sia capace di colonizzare con più facilità locali che non superino il secondo piano di un edificio a causa delle sue scarse doti di arrampicatore. Mentre la blatta germanica predilige i luoghi caldo/umidi, la blatta orientalis gradisce proliferare in ambienti principalmente bui e umidi. Uno dei luoghi di maggior interesse di questo insetto sono le condotte fognarie, all'interno delle quali vive, si nutre e si riproduce. La sostanza organica presente in questi ambienti garantisce lo sviluppo massivo delle colonie finché, qualche individuo, spinto dalla piena all'interno delle tubazioni o da falle nell'impianto fognario può spingersi fino ai locali interrati dai quali, alla ricerca di sostanze nutritive raggiunge talvolta i nostri appartamenti.

 

La blatta orientalis, come abbiamo detto sopra, vive e prolifica in ambienti generalmente sporchi, umidi e privi di luce. Si può identificare come focolaio d'infestazione la condotta fognaria del Comune di Roma, all'interno della quale, questo insetto può facilmente spostarsi e riprodursi. Qui gli interventi che consigliamo non sono più basati su sostanze attrattive gel bensì, sarebbe più idoneo, considerato l'habitat naturale, intervenire con azioni abbattenti per l'uccisione massiva dell'insetto. Uno degli interventi che da maggior risultati in termini di persistenza è quello mediante l'ausilio del termonebbiogeno, macchinario che riesce a saturare svariati metri di condotta fognaria con una nebbia calda che veicola il principio attivo, solitamente a base di piretroidi sintetizzati.

 

Questo insetto si nutre di qualsiasi cosa ma predilige, ovviamente, come la blatta germanica le sostanze liquide organiche. Avendo come dimora stabile la maggior parte degli impianti fognari è auspicabile che si provveda, oltre che all'ordinaria operazione di pulizia e spurgo delle condotte, alla manutenzione di chiusini e tombini che spesso, danneggiati dal tempo, possono essere caratterizzati da crepe e fessure via di passaggio non solo per gli scarafaggi. Infatti, molto spesso, soprattutto in ambito condominiale, riscontriamo all'interno dei pozzetti d'ispezione fognaria vivaci focolai di zanzara e zanzara tigre.

 

• Manutenzione periodica delle fognature
• Sigillatura di chiusini e tombini
• Pulizia delle griglie di scolo
• Almeno 2 interventi di disinfestazione annui